Pubblicato da: apaltri | ottobre 8, 2012

Una lettera a TPER & C.: richiesta di incontro urgente per fermare il disastro!

Il disastro continua. Da almeno tre settimane si registra una situazione intollerabile, con la maggior parte dei treni che arrivano in ritardo, non rispettando l’orario ufficiale. Oggi, lunedì 8 ottobre, il “disastro” ha raggiunto proporzioni assolutamente inaccettabili. Il treno 11440 (partenza da Vignola alle 6.46) è arrivato a Bologna con 23 minuti di ritardo! Creando gravissimo disagio a studenti e lavoratori. Il treno 11446 (partenza da Vignola alle 9.48) è stato soppresso. Ugualmente soppresso il treno 11465 (partenza da Bologna alle 14.16). Mentre il treno 11493 (partenza da Bologna alle 18.16) è arrivato a Vignola con dieci minuti di ritardo. Diversi altri treni sono stati soppressi o hanno accumulato ritardo. Insomma, una situazione davvero inaccettabile. A fronte di un tale “disastro” il presidente dell’associazione, Maurizio Quartieri, ha mandato una lettera ai vertici TPER e FER ed agli enti locali, chiedendo un incontro urgente per capire cosa succede e per chiedere il ritorno alla normalità. Qui il testo della lettera.

Uno dei vecchi treni ALN rimessi in circolazione (in sostituzione dei nuovi ATR220) ed in larga parte responsabili dei gravissimi disservizi di settembre-ottobre 2012. Qui alla stazione di Vignola (foto del 20 settembre 2012)

A TPER, FER, all’assessore regionale alla mobilità, agli enti locali coinvolti

Da diverse settimane gli utenti della ferrovia Bologna-Vignola subiscono continui disagi a causa del ripetersi di gravi disservizi a carico della linea e del materiale rotabile. Nel corso degli ultimi giorni si è assistito ad un ulteriore peggioramento della situazione, proprio in concomitanza della riapertura delle scuole, creando forti disagi agli studenti, costretti a disertare la prima ora di lezione a causa dei gravi ritardi di alcuni treni “rilevanti”. Ci si riferisce in particolare ai treni 11440 (in arrivo a Bologna alle ore
07:48) e 11441 (in arrivo a Vignola alle ore 07:41), le due corse più importanti per gli studenti, ma anche per tanti lavoratori. I treni sopra citati da diversi giorni arrivano a destinazione sempre in grave ritardo (oggi il t. 11440 è giunto a Bologna alle 08:11!) e stesso destino è toccato a numerose altre corse pomeridiane e serali!
Al mancato rispetto dell’orario, riconducibile alla scelta di gestire il servizio nuovamente con il vecchio materiale rotabile (in questi giorni vengono utilizzati esclusivamente i vecchi treni Aln), si aggiunge l’inaffidabilità del servizio per le numerose corse soppresse (oltre a numerose corse limitate a Bazzano, oggi è stata soppressa la corsa 11465, utilizzata prevalentemente da studenti che rientrano a casa), e l’assoluta carenza e inefficienza del servizio di assistenza degli utenti, incapace di fornire informazioni tempestive e corrette sui disservizi. Siamo di fronte ad una vera e propria inadempienza contrattuale! Mancata puntualità, inaffidabilità, assenza di informazioni, solo per citare alcuni degli aspetti più importanti di un servizio, che oggi ha raggiunto un livello qualitativo vergognoso e inaccettabile!
Questa rappresentanza ha denunciato tale situazione più volte nel corso delle ultime settimane (si segnalano in particolare il comunicato del 15/9 u.s. inviato al gestore del servizio TPER e il comunicato stampa del 4/10 u.s.), senza ricevere riscontro da parte delle Aziende TPER e FER, nonché dalla Regione Emilia-Romagna in qualità di committente del servizio.
A fronte di quanto sopra esposto, a nome di tutti gli utenti della ferrovia Bologna-Vignola si chiede la convocazione di un incontro urgente per un chiarimento su quanto sta accadendo sulla linea ferroviaria Bologna-Vignola, la seconda linea regionale per frequentazione, e su come le Aziende che gestiscono l’infrastruttura e il trasporto passeggeri intendono porre rimedio alla situazione venutasi a creare.
Confidiamo nel senso di responsabilità di tutti, e chiediamo con forza anche l’intervento dei rappresentanti delle Istituzioni locali, perché gli utenti di questo servizio ancor prima che utenti sono cittadini che rivendicano un diritto elementare: poter utilizzare un servizio pubblico efficiente.
In attesa di un pronto riscontro, cordiali saluti.

Vignola, 08 ottobre 2012

Il presidente dell’Associazione
Maurizio Quartieri

Qui il testo della lettera in pdf.


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