Pubblicato da: apaltri | luglio 13, 2012

5 luglio 2012. Un incontro in Regione sui disservizi della linea Vignola-Bologna

Su richiesta dell’associazione “In prima classe per Bologna-Vignola” il 5 luglio scorso, presso la direzione generale “mobilità” della Regione Emilia-Romagna, si è tenuto un incontro per discutere dei “disservizi” che riguardano la ferrovia Bologna-Vignola. Erano presenti, oltre ai vertici dell’associazione, rappresentanti di TPER Spa, FER Srl, della Provincia di Bologna e della Direzione generale “mobilità” della Regione. Qui un resoconto dell’incontro, stilato dal presidente dell’associazione Maurizio Quartieri.

L’incontro si è svolto in Viale A. Moro 30, presso la sede del Servizio Ferrovie della RER, ed era stato richiesto dall’Associazione utenti per un aggiornamento sui seguenti aspetti della servizio ferroviario della Bologna-Vignola:

  1.   lavori di ammodernamento dell’infrastruttura (realizzazione e collaudo delle sottostazioni di alimentazione elettrica, degli impianti ACEI e dell’elettrificazione del tratto Bazzano-Vignola; messa in funzione degli ascensori nelle stazioni di Bazzano e Crespellano; recupero degli edifici delle ex stazioni ancora in disuso);
  2. consegna dei nuovi treni elettrici;
  3. servizio di informazione all’utenza (interventi programmati per migliorare la qualità del servizio d’informazione all’utenza oggi gestita con dispositivi inadeguati);
  4. controllo dei titoli di viaggio (risultati della campagna “FER PLAY” dopo circa un anno dalla sua attivazione; interventi del gestore del servizio a seguito della denuncia sull’inadeguatezza dei controlli a bordo dei treni fatta dall’associazione utenti lo scorso novembre);
  5. bigliettazione (collocazione nelle stazioni ferroviarie di nuove emettitrici di titoli di viaggio);
  6. integrazione dei servizi di trasporto pubblico su gomma e ferro erogati sull’asse della Bazzanese dall’azienda TPER.

All’incontro erano presenti:

  •   Per l’Associazione utenti: Maurizio Quartieri (presidente), Giancarlo Bondi (vice presidente) e i consiglieri Rita Gambuzzi, Norma Orsini e Andrea Paltrinieri.
  • Per la Regione E-R (Servizio Ferrovie): Sgarzi e Fontani.
  • Per la Provincia di Bologna: Nigro
  • Per l’Azienda FER srl: Lunghi e Maccari
  • Per l’Azienda TPER: Capelli, Paolillo, Parenti e Salani.

L’incontro ha avuto inizio alle 17.15 ed essendo la prima riunione con i dirigenti della nuova società TPER, Quartieri ha chiesto a tutti i partecipanti di presentarsi e di indicare anche il proprio ruolo. Successivamente si è passati all’esame dei diversi punti dell’O.d.G. e di seguito è riportato per ciascuno di essi un resoconto di quanto emerso dalla discussione.

Un nuovo treno ATR 220 mentre attraversa le “basse” vignolesi (foto del 31 marzo 2012)

INFRASTRUTTURAQuartieri ha chiesto ai dirigenti FER un aggiornamento sul completamento e sul collaudo dei lavori di ammodernamento dell’infrastruttura (realizzazione delle sottostazioni di alimentazione elettrica, degli impianti ACEI, di elettrificazione della linea nel tratto Bazzano-Vignola). Sull’argomento è intervenuto Lunghi (FER) precisando che tutti i lavori sono stati completati. Per quanto riguarda il collaudo delle sottostazioni di alimentazione elettrica e dell’elettrificazione del tratto Bazzano-Vignola, Lunghi ha inoltre dichiarato che nei giorni scorsi è stata condotta una prova di captazione dell’energia elettrica sull’intera tratta Casalecchio-Vignola, prova condotta facendo circolare una motrice elettrica. Il test ha avuto esito positivo e nel giro di 2-3 mesi sarà completato il collaudo di tutti i lavori inerenti l’elettrificazione del servizio.
Sugli impianti ACEI installati a Zola e Vignola (apparati di gestione del traffico ferroviario), Lunghi (FER) ha comunicato che i lavori sono stati completati, ma l’Azienda che gestisce l’infrastruttura (FER) ha deciso di non attivarli subito, perché il traffico ferroviario che interessa attualmente la linea Bologna-Vignola non giustifica l’attivazione di tali impianti, che secondo Maccari (FER) richiederebbe un costo aggiuntivo oggi non giustificato dalle esigenze della linea. L’Azienda FER, infatti, ha già programmato l’ammodernamento e la centralizzazione di tutti gli apparati di gestione del traffico ferroviario delle linee FER, intervento per il quale si prevede di spendere almeno un milione di euro.
Sull’argomento sono intervenuti Paltrinieri e Quartieri (Associazione) sottolineando come la realizzazione e la messa in funzione degli impianti ACEI rappresentasse un punto fondamentale del progetto di ammodernamento della linea, perché avrebbe permesso l’incrocio di due treni anche a Vignola e Zola, migliorando quindi la circolazione ferroviaria, soprattutto in presenza di criticità (es. ritardi e/o soppressioni di treni). Paltrinieri, infine, ha chiesto conferma se, una volta ultimato il progetto del servizio ferroviario metropolitano (SFM), il sistema di gestione del traffico consentirà la circolazione di 2 treni all’ora. Alla domanda ha risposto Lunghi (FER), confermando che ciò sarà possibile.
Paltrinieri (Associazione) è intervenuto per chiedere un chiarimento sui dispositivi di chiusura dei passaggi a livello a Vignola e Savignano; in diversi incroci è stato notato da tempo il posizionamento di nuovi apparati accanto a quelli oggi in uso. Lunghi (FER) ha precisato che tali apparati sono stati già collaudati e che entreranno in funzione solo quando sarà operativo l’impianto ACEI di Vignola.
Bondi (Associazione) ha chiesto ai dirigenti della FER un aggiornamento sugli effetti dei recenti eventi sismici sulla linea ferroviaria e sulle infrastrutture in generale, e sull’esito dei controlli eseguiti. I dirigenti della FER hanno dichiarato che per quanto riguarda la rete ferroviaria regionale sono stati riscontrati problemi solo nelle linee che attraversano i territori maggiormente colpiti dagli eventi; nessun problema invece per la linea Bologna-Vignola. Sull’argomento è intervenuto anche Sgarzi (RER) precisando che il prolungamento fino alla fine di luglio della soppressione dei treni limitati a Bazzano (auto sostituiti) si è reso necessario per problemi legati alla gestione della manutenzione ordinaria, a seguito dell’inagibilità delle officine di Sermide e Ferrara (sempre a causa dei sismi dello scorso maggio). Capelli (TPER) ha precisato che si sta facendo ogni sforzo per riaprire l’officina di Sermide in tempo utile per la ripresa a settembre (dopo la sospensione estiva prevista dall’orario) delle corse Bologna-Bazzano.
La discussione sul primo punto dell’O.d.G è proseguita con la richiesta di Quartieri sulla questione dell’attivazione degli ascensori presenti alle stazioni di Bazzano e Crespellano. Su questo punto hanno preso la parola Lunghi (FER) e Parenti (TPER), confermando che gli ascensori non sono ancora stati messi in funzione perché non si è riusciti a formalizzare un accordo con i due Comuni per ciò che riguarda la gestione degli impianti sul posto, conseguenza anche di una normativa in vigore estremamente complessa e rigida (Parenti). Nigro (Provincia di BO) è intervenuto per sottolineare come sia assurdo che su questa questione si discuta da anni senza trovare una soluzione e Paltrinieri (Associazione) ha ricordato che già nel 2010 il sindaco di Bazzano, in occasione di un incontro con la rappresentanza dell’utenza, aveva dato la propria disponibilità per trovare una soluzione. Parenti ha informato i presenti che in FER è stato recentemente nominato un referente (Sig. Andrea Ruffini) per la gestione degli ascensori presenti nelle stazioni della rete ferroviaria regionale, ed ha proposto di organizzare a breve un incontro tra Ruffini, gli utenti e i sindaci dei due Comuni interessati, con l’obiettivo di trovare una soluzione al problema. Lunghi (FER) ha dichiarato, infine, che sarà eseguito un sopraluogo a Savignano Mulino per valutare la fattibilità di eventuali interventi atti a migliorare il percorso di acceso al marciapiede della fermata.
Il confronto sul primo punto dell’O.d.G. è stato completato con la richiesta di Quartieri di un aggiornamento circa il recupero degli edifici delle ex stazioni ancora in disuso. Tuttavia, su questo argomento i dirigenti di FER non hanno fornito aggiornamenti. Paltrinieri ha sottolineato come sia indispensabile arrivare in tempi brevi a stipulare convenzioni con gli enti locali, affinché questi possano poi destinare gli spazi disponibili a finalità sociali e/o commerciali (a Vignola sono state avanzate richieste per l’apertura di un bar nell’area della ex stazione, ma è tutto fermo perché manca l’intesa tra il Comune e FER).

Macchina obliteratrice smontata presso la stazione di Savignano Comune: è così da 6 mesi! (foto del 5 luglio 2012)

MATERIALE ROTABILEQuartieri (Associazione) ha chiesto ai dirigenti presenti di aggiornare la rappresentanza dell’utenza sulla consegna del nuovo materiale rotabile elettrico. E’ intervenuto Maccari (FER) ricordando che il contratto di fornitura prevede la consegna di tutti i 12 treni elettrici Stadler tra settembre e dicembre 2012; tuttavia l’azienda che ha vinto l’appalto ha comunicato che ci sarà un lieve ritardo (definito “fisiologico”) ed è pertanto in corso un confronto tra le parti per ricontrattare la scadenza della fornitura. Un altro aspetto importante evidenziato da Maccari è stato quello dell’omologazione del treno, che certamente rappresenta il punto critico del percorso di messa in servizio del nuovo materiale elettrico. In ogni caso l’iter è più semplice rispetto a quello avvenuto per i Pesa ATR220, perché i nuovi treni escono dalla fabbrica già con dei requisiti rispondenti alla normativa richiesta dall’Agenzia per la sicurezza. Il primo treno elettrico, la così detta “testa di serie”, dovrebbe completare il percorso di omologazione nel mese di luglio p.v. (Maccari, FER). Nigro (Prov. di BO) ha chiesto ai dirigenti FER la conferma che il primo treno elettrico sarà messo in servizio entro la fine del 2012 (con l’entrata in vigore del prossimo orario invernale), come dichiarato più volte in passato. Alla domanda ha risposto Maccari (FER) confermando che quello resta l’obiettivo dell’Azienda.
Paltrinieri (Associazione) è intervenuto chiedendo garanzie circa la riduzione del tempo di percorrenza (che per alcune corse oggi supera l’ora) in coincidenza con la messa in servizio del materiale elettrico. Sulla questione è intervenuto subito Sgarzi (RER) dichiarando che i treni elettrici non permetteranno di ridurre la durata della corsa, a causa di limiti strutturali della linea. Questo concetto è stato poi confermato sia da TPER (Salani) sia da FER (Maccari e Lunghi): è una prospettiva teorica in quanto la ferrovia Bologna-Vignola presenta caratteristiche (es. il binario unico, i numerosi passaggi a livello e la scarsa distanza tra alcune stazioni) che ne impediscono sia l’aumento dei treni in circolazione sia la riduzione dei tempi di percorrenza. Già oggi, con la scelta di alcuni anni fa di inserire alcuni treni limitati a Bazzano, è praticamente impossibile ridurre i tempi di percorrenza. Lunghi (FER) ha affermato che per perseguire quest’obiettivo occorre fare delle scelte ben precise, come il raddoppio del binario in alcune tratti della linea e l’adozione di corse “lepre” (cioè che fanno meno fermate). Sulla questione è intervenuto Sgarzi (RER) puntualizzando che l’inserimento di corse “lepre” farebbe saltare una delle caratteristiche della linea Bologna-Vignola (ma anche del futuro asse 2 del SFM), cioè il cadenzamento dei treni. Nigro (Prov. di BO) ha sottolineato come esistono dei margini di miglioramento dei tempi di viaggio, come hanno dimostrato anche gli utenti che hanno riportato (Quartieri) esempi anche recenti di corse della durata di 50 minuti.
Sulla questione è intervenuto anche Paltrinieri (Associazione) ricordando ai presenti che fin dalla riapertura della linea si è parlato di corse ogni 30 min e con tempi di percorrenza inferiori all’ora! E’ un obiettivo che deve assolutamente essere perseguito, a maggior ragione se sarà completato l’asse stradale della pedemontana (infrastruttura che sarà competitiva col treno almeno nei tempi di percorrenza). Inoltre, ha sottolineato ancora Paltrinieri, se oggi vengono evidenziati limiti strutturali al perseguimento di tale obiettivo, occorre che tutti i soggetti istituzionali coinvolti nella ferrovia Bologna-Vignola elaborino un programma di interventi che porti in tempi definiti, e possibilmente ragionevoli, al superamento di tali ostacoli. Occorre cioè quella pianificazione che spesso fino ad oggi è mancata! Diversamente qualcuno deve spiegare agli utenti, e più i generale alla collettività, che per dieci anni sono state raccontate bugie.

Sporcizia e degrado alla stazione di Vignola (foto del 9 giugno 2012)

INFORMAZIONE ALL’UTENZA – In merito all’informazione all’utenza (terzo punto dell’O.d.G.), Quartieri (Associazione) ha ribadito ai presenti l’inaccettabile livello della qualità del servizio di informazione all’utenza, citando in merito anche alcuni episodi accaduti negli ultimi giorni e denunciati dall’Associazione attraverso un comunicato (inviato al gestore del servizio, alla Regione e a tutti gli enti locali interessati). Ha ricordato anche come soprattutto in occasione di criticità (es. soppressioni) il servizio non sia in grado di fornire adeguata assistenza all’utenza, anzi spesso ha fornito informazioni sbagliate!
Sulla questione è intervenuto Parenti (TPER) per rivendicare i miglioramenti apportati con l’installazione nelle bacheche di un cartellone unico, che riassume tutte le informazioni necessarie a chi viaggia; tuttavia, ha anche riconosciuto che gli attuali dispositivi video-audio sono inadeguati per le esigenze attuali del servizio; essi, inoltre, vengono gestiti manualmente da un operatore che, in particolare quando si verificano eventi critici, non sempre riesce a intervenire tempestivamente.
Sul dispositivo “Chiamatreno” i rappresentanti dell’Associazione hanno ribadito come spesso, ma soprattutto in presenza di disservizi, sia poco affidabile. Parenti (TPER) ha replicato che, pur riconoscendo che ogni tanto non è affidabile, tale servizio è molto apprezzato e utilizzato dall’utenza: nel corso dei primi sei mesi del 2012 sono stati registrati circa 11600 contatti (ndr: non è chiaro se solo sulla Bologna-Vignola oppure tutte le linee regionali dove il servizio è attivo) e solo nel 16% dei casi non è stata data assistenza all’utente. Sull’argomento dell’informazione è intervenuto anche Maccari (FER), dichiarando che l’Azienda ha presentato alla Regione un progetto per il rinnovamento del sistema d’informazione audio-voce (display e altoparlanti) all’utenza. Il progetto interesserà tutta la rete ferroviaria regionale e, risorse permettendo, una volta approvato richiederà 3-4 anni per essere completato.

BIGLIETTAZIONEQuartieri (Associazione) ha chiesto che tutte le stazioni della linea (o almeno una per Comune, oltre a quelle a maggiore frequentazione) siano dotate di nuove emettitrici di titoli di viaggio “MiMuovo”. Ha ricordato a tal proposito che nelle scorse settimane uno di questi strumenti è stato installato a Bazzano, anche se risulta tuttora fuori servizio. Sulla questione è intervenuto Paolillo (TPER) precisando che per il momento le nuove emettitrici saranno installate solo a Bazzano e Vignola, senza motivare tale scelta. E’ intervenuto successivamente Sgarzi (RER) per spiegare che saranno solo due perché trattasi di una rimanenza di materiale destinato in precedenza al servizio su gomma, e in via sperimentale è stato deciso di montarle nei due Comuni di cui sopra. Quartieri ricorda ai presenti che anche a Casalecchio Garibaldi è presente una vecchia emettitrice (non idonea per i titoli MiMuovo), fuori uso da mesi.

Alle 19.25 i presenti sono stati informati dell’imminente chiusura dell’edificio. Prima di chiudere la riunione Quartieri (Associazione) ha richiamato l’attenzione dei presenti sulla questione del controllo dei titoli di viaggio (punto 4 dell’O.d.G.), invitando i dirigenti dell’Azienda che gestisce il servizio a rendere pubblici i risultati della campagna “FER PLAY” avviata un anno fa, ed a ripristinare l’attività di controllo svolta dal personale capotreno. Infatti, solo i primi mesi successivi il lancio della campagna di cui sopra sono stati caratterizzati da controlli capillari e costanti, come denunciato lo scorso novembre anche dall’Associazione utenti.
Alle 19.30, pur restando ancora da completare la discussione dell’O.d.G., Sgarzi (RER) ha dichiarato chiusa la riunione.

Maurizio Quartieri


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